Come trovare la parola chiave giusta

Come trovare parola chiave perfetta per la tua attività

Indice:

Hai mai provato a cercare qualcosa su Google e ti sei accorto che i risultati non rispondevano davvero a ciò che cercavi?

Ecco, la stessa cosa può capitare ai tuoi potenziali clienti se non utilizzi le parole chiave giuste per descrivere quello che offri. 

La scelta delle parole chiave non è un aspetto tecnico da lasciare al caso: è ciò che determina se la tua attività sarà visibile al pubblico giusto o resterà invisibile. Ogni giorno migliaia di persone digitano domande e bisogni che potrebbero riguardare proprio i tuoi prodotti o servizi. La sfida è farti trovare con le parole corrette.

Pensa al tuo sito come a un negozio: anche se bellissimo e ben organizzato, se è nascosto in una strada senza indicazioni, nessuno entrerà. Online funziona allo stesso modo: senza le giuste parole chiave, anche il sito più curato rischia di rimanere nel buio.

Cosa sono le Keywords e come funzionano

Molti pensano che le parole chiave siano solo “etichette” da inserire in un testo. In realtà sono molto di più: rappresentano la connessione diretta tra i bisogni delle persone e la tua soluzione.

Quando un utente cerca “miglior dentista Milano” o “scarpe eleganti uomo online”, sta manifestando un bisogno preciso e immediato. Le parole chiave ti permettono di leggere nella mente dei tuoi clienti: capire cosa vogliono, quando lo vogliono e come lo cercano.

Usarle correttamente significa farsi trovare nel momento più importante: quello in cui il cliente è pronto a informarsi, confrontare o addirittura acquistare. Non è solo questione di posizionarsi su Google, ma di essere presenti nell’attimo decisivo, quando la scelta sta per essere fatta.

I quattro tipi di parole chiave che devi conoscere (con esempi pratici)

Non tutte le parole chiave sono uguali: ognuna riflette un diverso intento di ricerca dell’utente.

Saper distinguere le tipologie ti permette di intercettare i tuoi potenziali clienti al momento giusto del loro percorso online.

Ecco una panoramica chiara e immediata:

Tipo di keyword Caratteristiche principali Esempi pratici Quando usarle
Informazionali L’utente cerca risposte, guide, informazioni. Non ha ancora deciso se acquistare. “come scegliere un cuscino ortopedico”
“quanto dura una batteria auto”
Ideali per blog, articoli educativi, guide passo-passo.
Navigazionali L’utente sa già cosa vuole e cerca un brand, un sito o un servizio specifico. “Amazon login”
“sito Dorelan”
“Facebook Ads Manager”
Utili se vuoi presidiare ricerche legate al tuo brand o a competitor.
Commerciali L’utente sta valutando opzioni: confronta prodotti, servizi o offerte prima di scegliere. “miglior materasso memory foam 2025”
“ristorante pizzeria recensioni Caserta”
Perfette per articoli comparativi, pagine di recensioni e blog post orientati all’acquisto.
Transazionali L’utente è pronto all’acquisto o a compiere un’azione concreta. “comprare materasso memory foam online”
“ristorante pizzeria Caserta prenotazione”
Ideali per e-commerce, landing page, campagne pubblicitarie e schede prodotto.

Sapere distinguere queste keyword è fondamentale per costruire una strategia SEO equilibrata: se punti solo sulle transazionali rischi di perdere traffico, se lavori solo sulle informazionali non converti. L’equilibrio è la chiave.

Come trovare le parole chiave che portano clienti veri

Il segreto non è scegliere keyword a caso, ma intercettare quelle che hanno alto volume di ricerca e bassa concorrenza. Come?
  • Usa strumenti come Google Keyword Planner o Semrush.
  • Analizza i competitor e scopri su quali keyword si posizionano.
  • Non fermarti ai numeri: chiediti sempre se quella ricerca è fatta da un tuo potenziale cliente.
Ad esempio: “scarpe da trekking economiche” vale molto di più di un generico “scarpe”, perché indica un intento chiaro e vicino alla conversione.

Strumenti gratuiti per iniziare subito

  • Google Keyword Planner: mostra quante persone cercano una parola e con quale frequenza. Perfetto per capire la domanda reale.
  • Google Suggest: basta iniziare a digitare per vedere le ricerche più frequenti collegate alla tua attività.
  • Answer The Public: raccoglie domande reali come “quale pizzeria scegliere a Roma?” o “quanto costa un impianto dentale?”.

Qui puoi trovare altri strumenti utili –> clicca qui.

Esempi pratici

  • Invece di puntare solo su “pasticceria” (troppo generico), meglio: “cannoli siciliani artigianali” o “dolci tipici tradizionali Napoli”.
  • Al posto di “hotel” (competizione altissima), prova con: “hotel 3 stelle centro Firenze” o “hotel vista mare Liguria”.
  • Non fermarti a “dentista”, ma usa: “dentista pediatrico Milano” o “impianti dentali Roma low cost”.

Il segreto è mettersi nei panni del cliente e chiedersi: “Se dovessi cercare il mio servizio su Google, cosa scriverei davvero?”.

Ecco la checklist che ti evita errori e ti guida nella scelta

Analizza la concorrenza

Scopri quali parole usano i tuoi competitor e individua spazi ancora liberi.

Valuta volume e difficoltà

Meglio 200 ricerche gestibili che 10.000 impossibili da raggiungere.

Considera la rilevanza geografica

Se hai un business locale, non dimenticare di inserire la città o il quartiere.

Studia l’intenzione di ricerca

Chi cerca “avvocato Torino” vuole un contatto, chi cerca “come diventare avvocato” no.

Usa le long tail keywords

Le frasi lunghe e specifiche convertono meglio: “pizzeria gluten free Roma centro”.

Gli errori da evitare assolutamente

Tutti almeno una volta hanno pensato: “Metto la parola più cercata e salgo su Google”. Ma non funziona così. Ecco gli errori più comuni da evitare:
  • Puntare solo su parole troppo generiche (es. “ristorante”)
  • Ignorare le ricerche locali (46% delle ricerche Google ha intento locale)
  • Non considerare la stagionalità (es. “costumi mare” va forte in primavera, non in inverno)
  • Dimenticare la concorrenza (se tutti puntano su “hotel Roma”, trova la tua nicchia)

Le domande più cercate su Google:

Quante parole chiave devo usare per articolo?

Meglio 1-2 principali e 3-5 correlate, così Google capisce meglio il contesto.

Puoi iniziare gratis con Keyword Planner. I tool professionali come Semrush o Ahrefs partono da circa 100€/mese.

Controlla traffico e posizionamento su Google Search Console e Analytics.

No, ma vanno monitorate e aggiornate se dopo 6 mesi non portano risultati.

Sì, ma cerca anche nicchie uniche: spesso la differenza la fa la specificità.

Per PMI e attività locali, è meglio puntare sulla seconda: meno traffico, ma più qualificato e vicino alla conversione.

Ora che conosci il metodo per trovare le parole chiave giuste, non rimandare. Prendi un foglio (o apri un documento), scrivi la tua attività e inizia a elencare tutte le parole che i tuoi clienti potrebbero digitare su Google.

La prossima volta che qualcuno cercherà quello che offri, la risposta dovrai essere tu. Non la concorrenza.